Storica tradizione nella cantieristica navale italiana

Arsenale Militare Messina

La storia

Origini storiche dello Stabilimento

Lo storico Arsenale Militare opera dal lontano 1860, quando il comune di Messina, con l’avvento delle navi in ferro con propulsione a vapore per la Marina Mercantile, affidò al Genio Civile la costruzione di un bacino di carenaggio in muratura.

Al termine della gestione privata, esercitata dal Consorzio cittadino, nel 1932 l’Arsenale passò definitivamente alle dirette dipendenze dell’allora Regia Marina.

Dopo la seconda Guerra Mondiale il bacino assunse un ruolo strategico, ed emerse un’improrogabile necessità di estenderlo, considerando che la lunghezza di allora (104 metri) non era sufficiente per mettere a secco le Unità tipo Liberty, per le quali era necessario eseguire lo sfilamento degli alberi porta eliche.

Negli anni ’50 si diede inizio ai lavori di prolungamento e allargamento del bacino, opera che venne completata nel 1954. Dagli anni ’60 fino alla fine degli anni ’90 vennero affidati all’Arsenale Militare della Marina i lavori di grande e piccola manutenzione su Dragamine, Pattugliatori, Cisterne, e lavori occasionali sulle Unità Navali in transito.

Nel 2001, con il passaggio dell’Arsenale sotto la gestione dell’Agenzia Industrie Difesa, venne estesa l’offerta di servizi anche al mercato civile.

Arsenale Militare Messina

Grazie alle rinnovate attività industriali dell’Arsenale Militare di Messina, l’Agenzia Industrie Difesa rappresenta un punto di riferimento nel Mediterraneo per le operazioni di manutenzione sulle unità navali civili e militari.

Arsenale Militare Messina

Grazie alle rinnovate attività industriali dell’Arsenale Militare di Messina, l’Agenzia Industrie Difesa rappresenta un punto di riferimento nel Mediterraneo per le operazioni di manutenzione sulle unità navali civili e militari.

Direttore dello Stabilimento

Capitano di Fregata Pierpaolo Chiappini

Nato a La Spezia nel 1968, ha frequentato l’Accademia Navale di Livorno laureandosi in Scienze Organizzative Gestionali e Giurisprudenza.

Dal 1988 al 1995 ha prestato servizio sulla Nave Lupo come Ufficiale Addetto allo Scafo e Sicurezza, sulla Nave Airone come Direttore di Macchina e sulla Nave Vittorio Veneto come Ufficiale addetto alla Propulsione. Presso il 5° Gruppo Elicotteri della Marina Militare di Sarzana (SP) ha ricoperto il ruolo di Ufficiale all’ Hangar prima, dal 1996 al 1998, e di Capo Servizio Tecnico poi, dal 2001 al 2005.

Dal 2005 al 2018 è stato Capo Servizio Tecnico del 4° Gruppo Elicotteri della Marina Militare e della Stazione Aeromobili della Marina Militare di Grottaglie (TA).

Nel 2021 frequenta il corso di Piani di gestione dell’Acqua (PGA) a cura dell’Istituto Superiore di Sanità per il conseguimento della qualifica di Team Leader di PGA ed è Capo Servizio Intermedio Prevenzione e Protezione del Comando Marittimo Centro e Capitale.

Dal 30 settembre 2022 è il Direttore dell’Arsenale Militare di Messina. È sposato con due figli.

Arsenale Militare Messina - 1

Arsenale Militare Messina

Prodotti e servizi

alta settorialità dei servizi offerti

I servizi offerti dal personale altamente qualificato, riguardano principalmente attività di revisione, collaudo, verifica e controllo, manutenzione per lavorazioni meccaniche, elettriche, elettroniche, di congegnatoria e carpenteria leggera e pesante.

La revisione di tipo generale riguarda natanti a vela (storici e moderni), Motori Termici di Propulsione (MM.TT.PP.) e Diesel Generatori (DD.AA.) targati Wartsila, GMT, Isotta Fraschini, Ruggerini, Officine Meccaniche (O.M.), Caterpillar, IVECO/AIFO;

Il servizio di revisione viene poi offerto per pompe e motopompe, salvagenti collettivi ed individuali, interruttori SACE, teleavviatori, quadri elettrici di potenza e di servizio, impianti elettrici di bordo di potenza (di servizio e di ausiliari) e per impianti di bordo, fanaleria e segnalamenti;

La fase di collaudo riguarda recipienti in pressione come bombole ad aria, bombole CO2 e bombole O2. Comprende inoltre bozzelli, ganci, bozze per catena, tiranti, strutture con estensimetri.

L’Arsenale esegue manutenzioni e collaudi su Argani e verricelli, effettua la sostituzione della tenuta degli assi tramite vulcanizzazione e realizza il riporto in metallo sulle portate ad assi portaelica fino a 12 metri.

Arsenale Militare Messina

PROCEDURE DI ACCESSO

Arsenale Militare Messina

MANUTENZIONI

Il servizio di manutenzione comprende inoltre motori elettrici (monofase e trifase) con potenza massima di 120kVA e generatori elettrici di corrente continua e corrente alternata con potenza massima di 250kVA.

Oltre a questo, viene effettuata manutenzione, taratura e verifica della strumentazione, come termocoppie, termoresistenze, dinamo tachimetriche e alternatori tachimetrici fino a 3000rpm (elettronica collegata ai sistemi di controllo a propulsione).

Il servizio di manutenzione comprende inoltre motori elettrici (monofase e trifase) con potenza massima di 120kVA e generatori elettrici di corrente continua e corrente alternata con potenza massima di 250kVA.

Oltre a questo, viene effettuata manutenzione, taratura e verifica della strumentazione, come termocoppie, termoresistenze, dinamo tachimetriche e alternatori tachimetrici fino a 3000rpm (elettronica collegata ai sistemi di controllo a propulsione).

L’Arsenale esegue manutenzioni su Impianti oleodinamici e Depuratori olio e gasolio, sull’avviamento di compressori ad aria, circuiti di alta e bassa pressione, impianti di condizionamento, celle frigo e Pinne stabilizzatrici (esclusa la regolazione)

strutture

55.000 m²

Estensione dell'Arsenale

300 Miglia

Banchine per ormeggio

24.000 m²

Spazi coperti, uffici e reparti

bacino di carenaggio in muratura

24,80 metri

Larghezza del bacino

150 metri

Lunghezza del bacino

bacino galleggiante

850 tonnellate

Portata del bacino

Arsenale Militare Messina

lavorazioni

L’Arsenale Militare di Messina, opera anche lavorazioni in partnership con privati. Un esempio è rappresentato dalla consegna della Nave traghetto ENOTRIA.

La sosta di manutenzione, inizialmente prevista per 45 giorni, prevedeva importanti interventi sui propulsori rotanti tipo SCHOTTEL impiegati sul mezzo di proprietà della società BLUFERRIES. Il fattore rilevante è che le manutenzioni più significative della sosta, relative ai propulsori azimutali, sono state condotte interamente dalle maestranze interne allo Stabilimento.

Una sfida resa ancora più impegnativa dalla situazione legata alla pandemia che ha imposto significativi vincoli alle interazioni tra l’equipaggio e il personale. Le lavorazioni previste dal programma sono state portate a compimento in modo efficace e con la soddisfazione della Società armatoriale, grazie alla collaborazione dei vari soggetti coinvolti.