ricondizionamento e valorizzazione di mezzi leggeri

Stabilimento Militare Spolette Torre Annunziata

LA STORIA

ORIGINI STORICHE DELLO STABILIMENTO

La sua storia risale al secolo XVII, quando nel 1652 l’allora viceré di Napoli si attivò per avviare la costruzione di una “fabbrica di polvere di cannone”, rinominata due anni più tardi “Real Polveriera”.

Con il passare degli anni, e con l’inizio della produzione diversificata di armi da fuoco e da taglio, nel periodo del regno Borbonico, la denominazione dell’Ente cambiò nuovamente nome in “Real Fabbrica d’Armi”.

Successivamente, all’inizio del 1900, lo Stabilimento subì una ristrutturazione, implementando una linea per la manifattura di spolette e proiettili. La produzione si intensificò a tal punto da raggiungere, durante la 1^ guerra mondiale, un numero superiore ai 3.000 operai.

Nel 1984 l’Unità Produttiva assunse l’attuale denominazione e successivamente nel 2001, due decreti ministeriali sancirono il trasferimento della gestione dalla Direzione Generale Armamenti Terrestri all’Agenzia Industrie Difesa.

All’interno dello Stabilimento ha particolare rilevanza storica la famosa “sala delle armi”, un museo nel quale è custodita la memoria di quello che è stato l’ingegno umano, la produzione e la tecnologia che hanno preceduto gli attuali sistemi di armamento e i suoi metodi di costruzione.

DIRETTORE DELLO STABILIMENTO

Col. ing. t.ISSMI VINCENZO BELLO

Il Colonnello Vincenzo BELLO è un Ufficiale del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito con specializzazione Elettronica. Nato a Napoli nel 1969, prima di essere nominato Ufficiale, ha partecipato alla missione “IBIS” in Somalia nel 1993 come paracadutista della Brigata “FOLGORE”Laureato in Ingegneria Elettrica presso il Politecnico di Torino, viene assegnato dal 2000 al 2003 al 45° Reggimento Trasmissioni di Nocera Inferiore (SA) ed è stato impegnato principalmente nelle attività per lo sviluppo della rete informatica Intranet di Forza Armata. Nel 2001 ha svolto l’incarico di Amministratore delle reti NATO nella Divisione J6 del Comando multinazionale Command Zone West in Albania nell’ambito dell’Operazione “Joint Guardian”.

Dal 2003 al 2008 ha ricoperto l’incarico di Capo Sezione nell’ambito del Reparto Tecnico Elettronico del Comando Trasmissioni e Informazioni dell’Esercito di Anzio (Roma) e ha gestito progetti per lo sviluppo, acquisizione e manutenzione di sistemi di difesa elettronica per le esigenze dell’Esercito. Dal 2008 al 2012 è stato assegnato alla Direzione Informatica Telematica e Tecnologie Avanzate (TELEDIFE) nella Divisione Sistemi RADAR. Nel 2013, dopo aver frequentato il 15° Corso ISSMI, è stato assegnato a TELEDIFE con l’incarico di Capo della Sezione Sistemi di Comando e Controllo Terrestri e Navali. Dal 2015 al 2018 è stato assegnato al Comando strategico NATO Allied Command Transformation (ACT) in Norfolk (USA) nella Branch NATO Security Investment Programme (NSIP) e ha gestito progetti di sviluppo di capacità nei settori dell’Information Technology e Cyber Security.

Dal 2018 al 2021 è stato assegnato al Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti – IV Reparto – Direzione di Programma “Forza NEC” con l’incarico di Capo della Sezione “Project Combat”/”Comando e Controllo” e Capo della Sezione “Soldato Futuro” e ha gestito progetti per lo sviluppo di sistemi per il soddisfacimento dell’esigenza di digitalizzazione delle forze.

Dal 1 ottobre 2021 ricopre l’incarico di Direttore dello Stabilimento Militare “Spolette” di Torre Annunziata (NA).

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Stabilimento Militare Spolette Torre Annunziata

Prodotti e servizi

Valorizzazione del surplus delle forze armate e produzione di mascherine in risposta alla crisi pandemica

Lo Stabilimento Militare Spolette di Torre Annunziata è impegnato nella valorizzazione dei materiali militari dismessi e dei mezzi terrestri che vengono ricondizionati per poi essere messi in vendita sul mercato. Lo Stabilimento è attivo nel recupero dei componenti, in seguito all’operazione di demilitarizzazione, e nella rottamazione di armi provenienti da lasciti spontanei o trasmesse dall’autorità giudiziaria.

In collaborazione con il Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico (Ce.De.C.U.) di Gaeta, l’Unità Produttiva fornisce inoltre un supporto per il processo di dematerializzazione dei documenti.

Nel 2020, con l’avvento della crisi pandemica, lo Stabilimento Militare Spolette di Torre Annunziata si è da subito attivato per la produzione di mascherine chirurgiche e FFP2. La professionalità e la flessibilità che caratterizzano il personale della Unità Produttiva hanno infatti permesso di raggiungere ottimi risultati, garantendo una produzione mensile che sfiora i 3 milioni di mascherine chirurgiche e un milione di FFP2.

Stabilimento Militare Spolette Torre Annunziata

mascherine chirugiche e FFP2

Fin dalle prime fasi della pandemia da Covid-19 l’Agenzia Industrie Difesa ha contribuito all’approvvigionamento di prodotti sanitari.

Lo Stabilimento di Torre Annunziata è stato riconvertito per la produzione di mascherine chirurgiche, FFP2 e FFP3.

Le linee produttive attivate a fine 2020 per affrontare la crisi pandemica da Covid-19 non hanno mai smesso di funzionare se non per qualche settimana, portando l’Agenzia a consegnare oltre 13 milioni di mascherine chirurgiche e 4,5 milioni di mascherine FFP2 all’Amministrazione Difesa ed altre Pubbliche Amministrazioni dello Stato.

Il modello industriale realizzato grazie alla riconversione delle linee produttive ha permesso di soddisfare le esigenze della Difesa e di supportare il Servizio Sanitario Nazionale creando un sistema di approvvigionamento basato sulla qualità delle produzioni italiane, che potrà essere utilizzato anche in situazioni non emergenziali.

L’esperienza acquisita con l’evolversi della produzione ha permesso la messa a punto dei macchinari garantendo al contempo la scelta di materie prime di sempre maggiore qualità.

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