lunga tradizione nella produzione di munizionamento

Stabilimento Militare Pirotecnico Capua

la storia

ORIGINI STORICHE DELLO STABILIMENTO

La lunga esperienza nel settore del munizionamento da guerra e polvere da sparo risale alla dinastia borbonica, quando nel 1856 fu deciso di trasferire a Capua, dalla collina di Posillipo in Napoli, un piccolo Stabilimento denominato “Pirotecnico”.

La sede definitiva venne individuata nell’antico Castello di S. Pietro, costruito per volere dell’Imperatore Carlo V nel 1542 dalle ceneri di un castello longobardo, vicino al ponte Casilino di epoca romana, sul fiume Volturno. Il primo Direttore fu il Capitano di Artiglieria, Leopoldo ABBATINI, il quale in collaborazione con il Capo Artigliere, Giovanni PIAREL, si impegnò nella prima gestione degli impianti.

Fra il 1860 e il 1875 il Laboratorio Pirotecnico si specializzò nella produzione di diversi tipi di cartucce per fucili e pistole, di artifizi e scatole per mitraglia. Il Pirotecnico assunse, tra la fine del ’800 e l’inizio del ‘900, un ruolo preminente fra le industrie europee specializzate nell’allestimento di vari tipi di cartucce.

Con la costituzione del Regno d’Italia, lo Stabilimento venne notevolmente ingrandito e la produzione venne incrementata per le accresciute esigenze strategiche del munizionamento da guerra. Nacquero così nuovi corpi fabbrica intorno e dentro il castello, che venne a perdere la sua configurazione originaria per via degli adattamenti e delle trasformazioni introdotte. La necessità di velocizzare e aumentare la produzione delle componenti belliche favorì l’assunzione di nuove maestranze che, nel 1910, raggiunsero i mille operai poi considerevolmente ridotti fra il 1914 e il 1920 in seguito all’armistizio dopo la Prima Guerra Mondiale.

Durante la Seconda Guerra Mondiale venne potenziata la produttività dello Stabilimento Pirotecnico, il quale attraverso il suo operato sostenne lo sforzo bellico nazionale ampliando le proprie attività all’adiacente “ex nuovo Cartuccificio” poi bombardato durante il conflitto. In seguito ad un lungo periodo di abbandono, nel 1986 iniziarono i primi interventi di recupero architettonico del Castello che portarono nel 1999 ad un completo restauro che ridiede vita ad ambienti ricchi di storia.

A decorrere dal 1° gennaio 2017, con il Decreto Ministeriale della Difesa in data 29 dicembre 2016, lo Stabilimento Militare Pirotecnico è passato alle dirette dipendenze dell’Agenzia Industrie Difesa.

DIRETTORE DELLO STABILIMENTO

COL. ING. T.ISSMI MARCELLO DI MONTE

Nato a San Benedetto del Tronto (AP) nel 1968,  laureato con lode in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università degli Studi di Bologna, frequenta nel 1996 il 163° Corso AUC presso la Scuola di Artiglieria di Bracciano, dove ha prestato inoltre il servizio di prima nomina e la ferma biennale in qualità di Ufficiale di complemento. Nominato Tenente in servizio permanente effettivo del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito nel 1999, successivamente ha frequentato il 19° Corso Tecnico Applicativo presso la Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, conseguendo nel 2001 la specializzazione in Ottica ed Optoelettronica. Dal 2001 al 2003 ha prestato servizio presso il 7° Reggimento Trasmissioni di Sacile (PD) con l’incarico di Ufficiale addetto ai sistemi C4. Dal 2004 al 2011, è stato impiegato presso il Centro Polifunzionale di Sperimentazione dell’Esercito di Montelibretti (RM) e successivamente presso la Direzione Armamenti Terrestri di Roma. Dal 2015, dopo aver frequentato il 17° Corso ISSMI, è stato assegnato all’Ufficio Informatica e Statistica del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti – V Reparto, dove si è occupato in particolare di approvvigionamenti di materiali hardware e software per le esigenze degli Enti centrali e periferici dell’area tecnico amministrativa della Difesa.

Ha partecipato alle missioni NATO “Decisive Endeavour” (2003) e “Joint Enterprise” (2007) presso il Gruppo di Supporto di Aderenza della Brigata Multinazionale Sud-Ovest con sede in Belo Polje (Kosovo) e alla missione ONU “Leonte 3” (2007) presso il Gruppo di Supporto di Aderenza della Joint Task Force Lebanon Sector West con sede in Shama (Libano).

Il Col. Marcello DI MONTE è stato insignito della Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare, della Medaglia d’argento al merito di lungo Comando, della Croce d’Oro per anzianità di servizio, della Croce Commemorativa e della Medaglia NATO per le operazioni militari in Kosovo.

Dal 29 settembre 2023 è Direttore dello Stabilimento Militare Pirotecnico di Capua.

È sposato con la Signora Rita e ha due figli, Elena e Guido.

Stabilimento Militare Pirotecnico Capua - 1

Stabilimento Militare Pirotecnico Capua

Prodotti e servizi

produzione di munizionamento militare di piccolo calibro

Lo Stabilimento Militare Pirotecnico di Capua fonda la propria attività su commesse affidate dalle Amministrazioni dello Stato per la produzione di munizionamento militare di piccolo calibro relativamente alle tipologie a salve, a corta gittata, F-AIR, ordinarie e traccianti dei calibri 5,56mm, 7,62 mm, 9 mm e 12,7 mm.

Lo Stabilimento opera anche in collaborazione con partner privati leader del settore. Nel corso degli anni si è consolidata la convenzione con la FIOCCHI Munizioni SPA, dal 2022 società del gruppo Czechoslovak Group (CSG), finalizzata a soddisfare le esigenze di munizionamento di piccolo calibro per le Amministrazioni dello Stato.

In particolare, il Pirotecnico effettua la produzione dello stozzato bossolo per il calibro 5,56 mm, dello stozzato copertura pallottola per il calibro 7,62 mm ordinario, del corpo pallottola per il calibro 7,62 mm corta gittata, 5,56 mm e 12,7 mm F-AIR; la nastratura delle munizioni per i calibri 5,56 mm, 7,62 mm e 12,7 mm e la marcatura serigrafica delle cassette metalliche per il confezionamento delle munizioni.

Stabilimento Militare Pirotecnico Capua

LAVORAZIONI E CONTROLLO

Le professionalità delle maestranze Civili del Pirotecnico si esprimono non solo nella accuratezza delle attività di produzione, di supporto e gestione amministrativa, ma anche in quelle di verifica delle lavorazioni interne presso lo Stabilimento, ma soprattutto presso i fornitori esterni.

In particolare, il personale specializzato dello Stabilimento esegue attività di Collaudo presso la ditta Fiocchi in piena sinergia con il personale della Direzione Armamenti Terrestri (UTTAT Nettuno), garantendo rigore tecnico ed elevati standard di qualità del prodotto a beneficio non solo  delle Amministrazioni della Difesa, ma anche per il continuo miglioramento produttivo del settore industriale nazionale.

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