Martedì 13 maggio 2025, il Direttore di Agenzia Industrie Difesa (AID), Fiammetta Salmoni, ha visitato il Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico della Difesa (Ce.De.C.U.) di Gaeta, ente diretto dall’Ing. Francesco Grillo, in occasione dell’imminente conclusione del progetto di dematerializzazione della documentazione amministrativa del personale militare e civile dell’Esercito Italiano.
Circa 85.000, le cartelle amministrative dematerializzate per un totale di 5 km lineari di documentazione. Il progetto – che si colloca nell’ambito delle attività volte a sburocratizzare e semplificare i processi amministrativi – nasce dalla necessità del Centro Nazionale Amministrativo Esercito (CNAE), diretto dal Brig. Gen. Massimo Ciampi, di poter disporre prontamente, in forma digitale, della documentazione amministrativa relativa a tutto il personale militare e civile dell’Esercito che, prima dell’accentramento presso un unico Organismo (CNAE), del trattamento economico (di attività e di quiescenza) e del servizio matricolare, era custodita, in forma cartacea, presso gli Enti di impiego del personale.
L’imponente progetto, ha avuto avvio nel 2020 ed ha visto coinvolti circa 330 Organismi della F.A./Interforze impegnati, sulla base di un calendario annuale definito e coordinato dal CNAE, nella predisposizione e nell’invio al Ce.De.C.U. – Ente del Dicastero accreditato presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per la dematerializzazione certificata e la conservazione – di tutta la predetta documentazione amministrativa analogica, per la successiva dematerializzazione, ossia la creazione di documenti originali digitali.
Nella stessa giornata è stata firmata la convenzione tra il Ce.De.C.U. e il CNAE, che stabilisce le modalità di conservazione della documentazione amministrativa digitale, naturale prosecuzione del progetto di dematerializzazione e passaggio essenziale per attivare le procedure necessarie ad ottenere l’autorizzazione alla distruzione della documentazione cartacea, consolidando la collaborazione tra i due enti e assicurando la continuità e affidabilità del sistema della gestione documentale dell’Esercito.
Il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa ha così commentato: “Esprimo piena soddisfazione per la conclusione di questo importante Progetto di dematerializzazione che si è realizzato grazie all’azione sinergica del personale di Agenzia Industrie Difesa, dell’Esercito, della Difesa e che consentirà al Centro Nazionale Amministrativo dell’Esercito di disporre della documentazione amministrativa di tutto il personale militare e civile dell’Esercito in forma digitale, contribuendo in maniera significativa al miglioramento dei processi di gestione documentale, senza dimenticare i vantaggi in tema di sostenibilità ambientale. La cultura digitale porta innovazione e risponde al progresso digitale del Paese. In tale contesto il Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico della Difesa è un attore importantissimo e un’eccellenza in campo nazionale ed europeo”.
“Il progetto di dematerializzazione delle cartelle amministrative rappresenta una best practice da estendere ad altri ambiti della Forza Armata. E’ finito il tempo di utilizzare supporti cartacei, solo dematerializzando gli archivi si possono semplificare e sburocratizzare le procedure per renderle più efficienti ed aderenti alle esigenze del personale”, così il Brig. Gen. Ciampi.
