Il Direttore dell’Agenzia Industrie Difesa Fiammetta Salmoni, accompagnata da una delegazione dell’Agenzia, ha effettuato una visita istituzionale al Centro di Riabilitazione “Lisova Polyana” di Kyiv, una delle strutture sanitarie più avanzate dell’Ucraina specializzate nel trattamento delle conseguenze psicofisiche della guerra sui militari e sui veterani.
L’incontro, svoltosi con la Direttrice del Centro, Kseniia Voznitsyna, ha rappresentato un momento di approfondimento e di dialogo tecnico nell’ambito delle iniziative umanitarie promosse da AID in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
Durante la visita, la Direttrice ha illustrato i programmi clinici dedicati alla cura di disturbi da stress post-traumatico, sindromi post-commozionali e supporto ai sopravvissuti a prigionia, tortura e violenze correlate al conflitto. La delegazione di AID ha potuto visitare i reparti dedicati alla riabilitazione psicofisica dei militari e incontrare il personale sanitario impegnato nelle attività terapeutiche e di reinserimento sociale.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre condiviso l’interesse a sviluppare forme di cooperazione tecnico-sanitaria tra il sistema sanitario ucraino e le istituzioni italiane, in particolare attraverso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, nell’ambito della cooperazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), già impegnato nel progetto di sostegno all’Ospedale Pediatrico Regionale di Odessa grazie al supporto del Ministero della Difesa italiano.
La Direttrice Voznitsyna ha inoltre informato che è in fase di pianificazione l’apertura di un centro gemello a Odessa, dedicato alla riabilitazione dei veterani e dei militari reduci dal fronte, individuato come potenziale ambito di futura collaborazione tra AID e AICS.
La visita ha confermato l’importanza del contributo italiano al rafforzamento delle strutture sanitarie ucraine e ha posto le basi per l’avvio di nuove iniziative congiunte in favore del personale militare e delle vittime del conflitto, in un quadro di solidarietà e cooperazione tra Italia e Ucraina.
Fiammetta Salmoni e Kseniia Voznitsyna
