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Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze partecipa alla commemorazione della strage di Castello

Firenze, 5 Agosto 2021

Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze partecipa alla commemorazione della strage di Castello - 1

In occasione del 77° anniversario della Strage di Castello lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, Unità Produttiva dell’Agenzia Industrie Difesa, ha partecipato alla commemorazione ospitando la deposizione di una corona e una funziona religiosa officiata dal Cappellano Militare.

La strage di Castello avvenuta nella tarda sera del 5 agosto 1944 a Castello, un sobborgo di Firenze, fu un eccidio nazista. Nei sotterranei dell’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze furono perpetrati i massacri, in spazi allora adibiti a rifugio antiaereo, dove la popolazione civile della zona si era nascosta per sfuggire alle cannonate. La popolazione a riparo dagli attacchi aerei venne fatta uscire dal rifugio con la forza, utilizzando bombe lacrimogene, alcuni tentarono la fuga e riuscirono a scappare. Da li a poco la città sarebbe stata liberata dall’offensiva angloamericana sul fronte dell’Arno.

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Le attività celebrative hanno avuto inizio con un corteo storico della città di Firenze seguito dal Direttore dello Stabilimento, Colonnello Antonio Medica, dal Capo Ufficio Segreteria e Personale, dal Comandante del Nucleo PM e dal Capo della Sezione Distribuzione Farmaceutica. Ha di seguito avuto luogo la Santa Messa e la deposizione della Corona con la resa degli onori a cura del Comune di Firenze.

La cerimonia, organizzata nel massimo rispetto delle normative vigenti anti-Covid, ha visto la numerosa partecipazione dei Consiglieri Comunali della città di Firenze, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio e del Presidente del Quartiere 5 del Comune di Firenze, Cristiano Balli.

Lo Stabilimento Militare di Firenze rinnova così la propria vicinanza alla popolazione, una costante presenza nel territorio che nel corso degli anni ha ampliato il proprio ruolo destinando continui sforzi alla cittadinanza, da sempre elemento fondamentale per le attività dello Stabilimento.

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